Fondo non autosufficienza
Ultima modifica 16 maggio 2024
FONDO NON AUTOSUFFICIENZA
La Misura B2 è un bonus riservato alle persone con disabilità grave e persone anziane non autosufficienti e si concretizza in interventi di sostegno e supporto alla persona e alla sua famiglia per garantire la piena permanenza della persona fragile al proprio domicilio e nel proprio contesto di vita, realizzando percorsi capaci di articolare risposte di sostegno alla domiciliarietà nelle sue diverse formule modulate in ragione dei ‘bisogni’ che la persona evidenzia.
Le azioni sostenute con la Misura B2 possono essere:
- INTERVENTI DI ASSISTENZA INDIRETTA (contributo economico);
- INTERVENTI DI ASSISTENZA DIRETTA (interventi sociali integrativi).
ASSISTENZA INDIRETTA (ex L. 234/2021 art. 1 comma 164).
Per l’anno 2024, si prevede il finanziamento per interventi di assistenza indiretta di complessivi € 212.900,00 (pari al 31% del budget disponibile per la Misura B2).
I contributi economici per gli interventi di seguito descritti sono alternativi e non sono cumulabili tra di loro:
- BUONO SOCIALE CARE GIVER FAMILIARE
- BUONO SOCIALE ASSISTENTE FAMILIARE
- BUONO SOCIALE ASSEGNO PER L’AUTONOMIA
ASSISTENZA DIRETTA (ex L. 234/2021 art. 1 comma 162 lettera a e lettera b).
Per l’anno 2024, si prevede il finanziamento per interventi di assistenza diretta (interventi integrativi sociali) di complessivi € 471.700,33 (pari al 69% del budget disponibile per la Misura B2).
Gli interventi di assistenza diretta (interventi integrativi sociali) prevedono azioni di cui alla lettera a), ovvero prestazioni di respiro dall’assistenza (interventi di sollievo) che favoriscono la sostituzione del lavoro di cura del caregiver familiare:
- prestazione socioassistenziale/tutelare a domicilio;
- ricovero temporaneo in struttura residenziale;
- prestazione socioeducativa/educativa a favore della persona con disabilità/non autosufficienza in contesti socializzanti (fuori dal domicilio), anche tramite sviluppo di progettualità, finalizzato al “sollievo”.
I beneficiari degli interventi di assistenza diretta (interventi integrativi sociali) possono essere soltanto le persone con presenza del solo caregiver familiare che assicura il lavoro di cura senza il supporto da parte di personale di assistenza.
I bonus economici per gli interventi di seguito descritti sono alternativi e non sono cumulabili tra di loro:
- VOUCHER SOCIOASSISTENZIALI
- VOUCHER SOCIOEDUCATIVI
- VOUCHER RICOVERO TEMPORANEO
DESTINATARI
Sono destinatari della Misura B2 le persone che evidenziano gravi limitazioni della capacità funzionale che compromettono significativamente la loro autosufficienza e autonomia personale nelle attività della vita quotidiana, di relazione e sociale.
Le persone devono essere in possesso di tutti i seguenti requisiti:
- essere residenti in uno dei Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale Cremonese;
- vivere al proprio domicilio;
- di qualsiasi età;
- evidenziare gravi limitazioni della capacità funzionale che compromettono significativamente la propria autosufficienza e autonomia personale nelle attività della vita quotidiana, di relazione e sociale;
- essere in condizione di disabilità grave così come accertata ai sensi dell’art. 3, comma 3 della legge 104/1992 ovvero beneficiarie dell’indennità di accompagnamento, di cui alla legge n. 18/1980 e successive modifiche/integrazioni con L. 508/1988;
- valore ISEE sociosanitario inferiore o uguale a 25.000 euro oppure un ISEE ordinario uguale o inferiore a 40.000 se il beneficiario è un minore.
Nel caso di accesso al VOUCHER SOCIOEDUCATIVI per l’area minori: avere età compresa tra i 3 anni (con almeno un anno di frequenza della scuola dell’infanzia) ed i 18 anni (è prevista una deroga per maggiorenni iscritti in un istituto superiore e non ancora inseriti in servizi semiresidenziali).
Nel caso di accesso al BUONO SOCIALE ASSEGNO PER L’AUTONOMIA: avere età compresa tra i 18 e i 64 anni (di età superiore se già in carico nell’annualità precedente) e un valore ISEE sociosanitario inferiore o uguale a € 30.000,00 euro.
BUONI SOCIALI
Il BUONO SOCIALE CARE GIVER FAMILIARE è un contributo economico finalizzato a favorire la permanenza del minore con disabilità grave, persona adulta con disabilità grave e persona anziana non autosufficiente a basso bisogno assistenziale nel proprio ambiente di vita e di relazione ed evitare o ritardare il ricovero in struttura residenziale.
Il contributo economico può essere utilizzato solo per sostenere il caregiver familiare inserito nel Progetto Individuale e coinvolto attivamente nell’attuazione dei piani di assistenza.
Valore mensile fino ad un importo massimo di € 100,00 per singolo beneficiario e per un massimo di 12 mensilità.
Il BUONO SOCIALE ASSISTENTE FAMILIARE è un contributo economico finalizzato a favorire la permanenza del minore con disabilità grave, persona adulta con disabilità grave e persona anziana non autosufficiente a basso bisogno assistenziale nel proprio ambiente di vita e di relazione ed evitare o ritardare il ricovero in struttura residenziale. Il contributo economico è specificatamente rivolto a sostenere le persone singole o le famiglie che si avvalgono, in qualità di datori di lavoro, di personale addetto all’attività di assistenza familiare (badanti) favorendo la regolarizzazione del lavoro di cura e la qualificazione del lavoro domestico. Viene garantita la continuità alle persone beneficiarie nell’annualità precedente.
Valore mensile fino ad un importo massimo di € 500,00 per singolo beneficiario e per un massimo di 12 mensilità.
L’entità del bonus varia in relazione alla tipologia di contratto stipulato con l’assistente familiare:
- € 300,00 mensili, con un contratto stipulato con l’assistente familiare – part time (sino ad un max di 25 ore settimanali);
€ 500,00 mensili, con contratto stipulato con l’assistente familiare – full time (a partire da un minimo di 26 ore settimanali).
Il BUONO SOCIALE ASSEGNO PER L’AUTONOMIA è un contributo economico rivolto a persone con disabilità grave capaci di esprimere la propria volontà, di età compresa tra i 18 e i 64 anni, in presenza dei requisiti ministeriali richiesti dal Pro.Vi, che sono in possesso di un ISEE sociosanitario <= a € 30.000,00 e che intendano realizzare il proprio progetto di vita indipendente senza il supporto del caregiver familiare, ma con l’ausilio di un assistente personale, autonomamente scelto e regolarmente impiegato. Potranno essere anche di età superiore ai 65 anni solo se vi è continuità con le annualità precedenti.
Le progettualità possono riguardare:
- percorsi di “accompagnamento” sia della persona disabile, sia della sua famiglia che promuovano forme di emancipazione della persona disabile dal contesto familiare; questo percorso può riguardare anche persone disabili che vivono già autonomamente e che hanno come obiettivo la propria e totale indipendenza;
- interventi di sostegno ad un contesto di vita indipendente ad integrazione della eventuale rimodulazione della frequenza ai servizi semiresidenziali;
- interventi di “avvicinamento alla residenzialità” in una prospettiva di distacco dal nucleo familiare da realizzare attraverso l’utilizzo di strutture residenziali e/o comunitarie in possesso delle regolari certificazioni d’esercizio;
- interventi di sollievo alle famiglie di persone disabili, realizzati attraverso l’accoglienza della persona presso strutture residenziali esistenti, nonché presso strutture anche di tipo alberghiero in località climatiche e centri estivi.
Tale buono potrà essere erogato solo in presenza di una progettualità di vita indipendente condivisa tra Ambito e ASST Cremona.
Valore mensile fino ad un importo massimo di € 4.200,00 per progettualità della durata massima di 12 mesi (€ 350,00 mensili) per singolo beneficiario, con l’attivazione di una figura di educatore professionale al costo orario di € 24,15 (€ 23,00 + IVA).
I VOUCHER SOCIOASSISTENZIALI sono un bonus economico per l’acquisto di prestazioni ed interventi finalizzati a favorire il benessere psicofisico e a mantenere la vita di relazione nel contesto domiciliare per sollevare il lavoro di cura del caregiver familiare.
Le prestazioni e gli interventi possono essere acquistati esclusivamente da soggetti accreditati con Azienda Sociale Cremonese per l’erogazione di interventi di assistenza domiciliare e socioeducativa rivolti a persone con disabilità e/ persone anziane non autosufficienti.
Non possono essere utilizzati per la copertura di costi sanitari e sociosanitari e non possono essere richiesti in sostituzione degli interventi realizzabili con il Servizio di Assistenza Domiciliare (SAD e SADH), ma in integrazione del medesimo, purché previsti nel Progetto Individuale di assistenza.
Possono essere richiesti per minori con disabilità grave, persone adulte con disabilità grave e persone anziane non autosufficienti a basso bisogno assistenziale e devono essere previsti nel Progetto Individuale di assistenza.
Possono essere richiesti ad integrazione del voucher dimissioni protette, con l’obiettivo di prolungare la durata del supporto assistenziale a domicilio per un periodo temporale successivo ai primi quindici giorni di dimissioni dal reparto ospedaliero, purché previsti nel Progetto Individuale di assistenza.
Sono compatibili con la frequenza di servizi semiresidenziali superiore alle 18 ore settimanali, purché previsti nel progetto individualizzato e che si configurino come intervento di sollievo e/o di supporto alla famiglia per il mantenimento a domicilio.
Valore economico massimo di € 3.600,00 per progettualità della durata di 12 mesi (€ 300,00 mensili) per singolo beneficiario e prevedono l’attivazione di una figura di assistenza domiciliare al costo orario di:
- € 23,10 (€ 22,00 + IVA) per una figura di assistenza professionale nei gg. feriali;
- € 26,25 (€ 25,00 + IVA) per una figura di assistenza professionale nei gg. festivi;
- € 21,00 (€ 20,00 + IVA) per una figura di assistenza generica gg. feriali.
Per quanto riguarda l’integrazione del voucher dimissioni protette, le prestazioni socioassistenziali/tutelari a domicilio possono essere attivate alla scadenza del voucher dimissioni protette nel limite massimo di 15 ore mensili di assistenza a domicilio per singolo beneficiario al costo orario di € 23,10 (IVA INCLUSA) e per un massimo di 12 mesi (max € 4.158,00 nei 12 mesi per singolo beneficiario).
VOUCHER SOCIALI
I VOUCHER SOCIOEDUCATIVI sono un bonus economico per l’acquisto di prestazioni ed interventi di natura socioeducativa e/o educativa in contesti socializzanti (fuori dal domicilio), finalizzati a migliorare la qualità di vita e sollevare il lavoro di cura del caregiver familiare.
Le prestazioni e gli interventi possono essere acquistati esclusivamente da soggetti accreditati con Azienda Sociale Cremonese per l’erogazione di interventi di assistenza domiciliare e socioeducativa rivolti a persone con disabilità e/ persone anziane non autosufficienti.
Possono essere richiesti per minori con disabilità grave (di età compresa tra i 3 anni, con almeno un anno di frequenza della scuola dell’infanzia, ed i 18 anni con una deroga per maggiorenni iscritti in un istituto superiore e non ancora inseriti in servizi semiresidenziali), persone adulte con disabilità grave e persone anziane non autosufficienti a basso bisogno assistenziale.
Non possono essere utilizzati per la copertura di costi sanitari e sociosanitari e non possono essere richiesti in sostituzione degli interventi realizzabili con il Servizio di Assistenza Educativa (ADM e ADH), ma in integrazione del medesimo, purché previsti nel Progetto Individuale educativo.
Per i minori con disabilità grave, in particolare, i Voucher socioeducativi possono essere richiesti per consentire la frequenza di Centri Estivi (quota di iscrizione e dei pasti a carico della famiglia).
Non sono finanziabili con tale tipologia di prestazioni i costi relativi ad attività connesse alla frequenza scolastica ivi compreso pre e post scuola e le attività di trasporto.
Sono compatibili con la frequenza di servizi semiresidenziali superiore alle 18 ore settimanali, purché previsti nel progetto individualizzato e che si configurino come intervento di sollievo e/o di supporto alla famiglia per il mantenimento a domicilio.
Per i minori con disabilità grave, i Voucher socioeducativi per consentire la frequenza di Centri Estivi hanno un valore economico massimo di € 1.851,20 a fronte di progettualità con situazioni complesse che prevedano la presenza anche di un operatore di assistenza professionale. L’importo massimo erogabile considera un massimo di 80 ore di intervento di una figura di educatore professionale al costo orario di € 23,14 (€ 22,04 + IVA). I Voucher socioeducativi sono erogabili anche per i maggiorenni purché frequentino ancora la scuola.
Per progettualità al di fuori dei Centri Estivi, i Voucher socioeducativi possono essere richiesti per consentire l’accesso a interventi/servizi socio-ricreativi e/o socioriabilitativi che favoriscano il benessere psicofisico dei minori con disabilità (pet therapy, attività motoria, etc.).
In questi casi, le prestazioni socioeducative attivabili hanno un valore economico massimo di € 3.600,00 per progettualità della durata massima di 12 mesi (€ 300,00 mensili) per singolo beneficiario, con l’attivazione di una figura di educatore professionale al costo orario di € 24,65 (€ 23.48 + IVA).
Per le persone adulte con disabilità grave e per le persone anziane non autosufficienti a basso bisogno assistenziale, i Voucher socioeducativi hanno un valore economico massimo di € 3.600,00 per progettualità della durata massima di 12 mesi (€ 300,00 mensili) per singolo beneficiario, con l’attivazione di una figura di educatore professionale al costo orario di € 24,15 (€ 23,00 + IVA).
I VOUCHER RICOVERO TEMPORANEO IN STRUTTURA RESIDENZIALE sono un bonus economico per garantire il ricovero di minori con disabilità grave, persone adulte con disabilità grave e persone anziane non autosufficienti a basso bisogno assistenziale in situazione di emergenza (es. decesso del caregiver familiare, ricovero ospedaliero del caregiver familiare, necessità di respite care, etc.) contribuendo al costo della retta assistenziale, purché previsti nel Progetto Individuale.
Valore economico massimo di € 2.400,00 quale contribuzione al costo della retta assistenziale sostenuta dal caregiver familiare presso la struttura residenziale. Il valore economico previsto considera un costo della retta assistenziale giornaliera di massimo € 120,00 per una durata di ricovero temporaneo in struttura residenziale non superiore a 20 gg.
Verranno riconosciuti ex post al caregiver famigliare previa presentazione della documentazione accertante il periodo di ricovero temporaneo ed il costo della retta assistenziale sostenuta.
È possibile farne richiesta più volte durante il corso dei 12 mesi di durata, purché previsti nel Progetto Individuale aggiornato e fatto salvo il limite massimo di € 2.400,00 per singolo beneficiario.
MODALITA’ DI ACCESSO
L’istanza può essere presentata direttamente dal beneficiario o da un suo familiare delegato o dall’Amministratore di Sostegno o dal curatore.
L’istanza deve pervenire al Comune di residenza con le seguenti modalità:
- a mano presso il Servizio Sociale del Comune di residenza;
- via PEC al Comune di residenza.
Per i soli cittadini residenti nel Comune di Cremona
Le domande potranno anche essere inoltrate con una delle seguenti modalità:
- presentazione a mano presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Cremona- Piazza del Comune, 8 – Cremona- ingresso da P.zza Stradivari su appuntamento.
Per chiedere informazioni o prenotare, contattare da lunedì a venerdì, dalle 8.30 alle 13: Ufficio Protocollo, tel. 0372/407221 – 0372/407012 – 0372/407221 – 0372/404008 –0372/407009 -0372/407246; - inviate via PEC all’indirizzo: protocollo@comunedicremona.legalmail.it
È possibile richiedere informazioni attraverso: Sportello POIS in C/so V. Emanuele, 42 (piano terra) 26100 Cremona CR -Tel. 0372 407316. E-mail: pois@comune.cremona.it
Apertura il lunedì, mercoledì e giovedì: dalle 8:30 alle 13:00;
Orario di risposta telefonica: dal lunedì al giovedì dalle 8:30 alle 11:30, dalle 14:00 alle 15:30; il venerdì dalle 08:30 alle 11:30.
All’istanza devono essere allegati i seguenti documenti:
- copia del documento d’identità del beneficiario dell’intervento;
- copia del documento d’identità di chi presenta l’istanza, se persona diversa dal beneficiario dell’intervento;
- copia del documento di identità e del decreto di nomina del Tribunale, se la domanda viene presentata dall’amministratore di sostegno, curatore o tutore;
- copia carta o permesso di soggiorno del beneficiario, se cittadino non comunitario;
- copia Verbale di invalidità/Certificato di condizione di gravità come accertata ex art. 3 c. 3 l. 104/92 e certificato di invalidità (100%) con accompagnamento (l’istanza può essere comunque presentata in attesa di definizione dell’accertamento)
- Certificazione ISEE in corso di validità (Valore ISEE come da massimali di cui al Punto 4)
- scheda di valutazione ADL – IADL*
- solo per le domande BUONO SOCIALE ASSISTENTE FAMILIARE è necessario aggiungere in allegato:
- copia del contratto di lavoro relativo all’assistente familiare in corso alla data di presentazione della domanda;
- eventuale copia della fattura delle spese sostenute per l’acquisto di prestazioni da agenzie accreditate (nell’arco dei sei mesi precedenti e non agevolato da altri benefici)
- copia del permesso di soggiorno dell’assistente familiare, se non cittadino comunitario.
Solo per le domande di VOUCHER SOCIOASSISTENZIALI e di VOUCHER SOCIOEDUCATIVI è necessario aggiungere in allegato:
- preventivo della spesa per cui è richiesto il contributo;
Solo per le domande VOUCHER RICOVERO TEMPORANEO IN STRUTTURA RESIDENZIALE è necessario aggiungere in allegato:
- preventivo della spesa per cui è richiesto il contributo, indicando l’ente gestore della struttura residenziale individuale e il costo giornaliero della retta assistenziale.
* La scheda di valutazione ADL – IADL viene compilata da parte dell’Assistente Sociale del Comune di residenza che provvederà a contattare la persona richiedente la Misura B2.
In aggiunta alla documentazione di cui sopra è possibile allegare copia di altra documentazione fiscale attestante le spese sostenute per l’attivazione di interventi e/o servizi educativi in favore del minore disabile.
Le istanze di accesso alla Misura B2 possono essere presentate ai singoli Comuni dell’Ambito nel periodo a partire dal 14 maggio 2024 e fino al 14 giugno 2024.
Il Servizio Sociale del Comune di residenza contatterà l’interessato per la costruzione congiunta del Progetto Individuale con la definizione degli interventi, che andrà sottoscritto e trasmesso ad Azienda Sociale Cremonese:
- entro il 24 giugno 2024, per quanto riguarda i progetti che prevedono l’utilizzo del VOUCHER SOCIOEDUCATIVO per i Centri Estivi dei minori con disabilità;
- entro il 5 luglio 2024, per quanto riguarda le progettualità per le aree persone adulte con disabilità e persone anziane non autosufficienti.