Assegno di maternità dei comuni

Ultima modifica 17 febbraio 2023

Cos’è

L'assegno di maternità di base, anche detto "assegno di maternità dei comuni", è una prestazione assistenziale concessa dai comuni e pagata dall'INPS (articolo 74 del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 51).

A chi è rivolto

Il diritto all'assegno, nei casi di parto, adozione o affidamento preadottivo, spetta a cittadini residenti italianicomunitari o stranieri in possesso di titolo di soggiorno (per la specifica della tipologia di permesso di soggiorno utile per la concessione del beneficio è necessario rivolgersi al proprio comune di residenza). L'assegno spetta solo entro determinati limiti di reddito.

I richiedenti non devono avere alcuna copertura previdenziale oppure devono averla entro un determinato importo fissato annualmente. Inoltre non devono essere già beneficiari di altro assegno di maternità INPS ai sensi della legge 23 dicembre 1999, n. 488.

Come fare domanda

Il Comune di Pizzighettone dall’anno 2021 ha aderito alla convenzione tra Azienda Sociale Cremonese e i centri di assistenza fiscale per la gestione dei dati relativi alla situazione economica dei soggetti richiedenti prestazioni sociali agevolate - anni 2021-2023. Pertanto chi desidera inoltrare domanda di assegno maternità di base dovrà rivolgersi ai CAAF convenzionati presenti anche a Pizzighettone.

La domanda va presentata al caaf entro sei mesi dalla nascita del bambino o dall'effettivo ingresso in famiglia del minore adottato o in affido preadottivo.

L'assegno non è cumulabile con altri trattamenti previdenziali, tranne se si ha diritto a percepire dal comune la quota differenziale.

L'importo dell'assegno è rivalutato ogni anno per le famiglie di operai e impiegati sulla base della variazione dell'indice dei prezzi al consumo ISTAT.


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